Menopausa e alimentazione

Menopausa e alimentazione

Cos’ è la Menopausa?

La menopausa è quella fase che corrisponde con il termine della vita fertile di una donna. Caratterizzata dall’ esaurimento della produzione dei follicoli potenzialmente fertili, con conseguente calo degli estrogeni e cessazione delle mestruazioni, rappresenta un cambiamento molto importante nella vita di ogni donna. Porta con sè tanti stravolgimenti sia umorali, sia fisici, sia emotivi e ogni donna che si trova ad entrare in questa nuova fase della sua vita merita tutto il supporto e la comprensione possibile. Le vampate, l’instabilità emotiva, il calo della memoria, l’aumento di peso, la fragilità ossea, sono solo alcune delle conseguenze più frequenti connesse al cambiamento di vita che dev’essere sempre affrontato con ottimismo ed energia.

Menopausa: quando avviene, sintomi e conseguenze…

La menopausa avviene mediamente tra i 45 e i 55 anni, ma può avvenire anche prima dei 40 anni (menopausa precoce), tra i 40 e i 45 anni (prematura) e oltre i 55 anni (menopausa tardiva).  Poi ci sono donne in cui si assiste a menopausa artificiale, solitamente in seguito ad interventi chirurgici o chemioterapia. Si parla di menopausa dopo 12 mesi continuativi di assenza del ciclo mestruale.

C’è un periodo in cui avvengono questi cambiamenti, in cui il ciclo comincia a farsi irregolare e che può durare anche 5-6 anni prima della menopausa conclamata: parliamo del Climaterio. Tale periodo è accompagnato da sintomi sia sul lato psicologico sia sul lato fisico. Si può risocontrare una maggiore irritabilità, affaticabilità, sonnolenza, stanchezza, svogliatezza, umore instabile. Tutti questi sintomi sono tanto più marcati quanto più è marcato il malessere con cui la donna vive questo periodo di passaggio dall’epoca fertile a quella non più fertile. Da un punto di vista fisico, invece, i sintomi che accompagnano il climaterio sono: tensione mammaria e addominale, meteorismo, stipsi e senso di pesantezza; solo nel procinto della menopausa si avvertono anche le classiche vampate di calore e si noterà maggiore secchezza delle mucose, sia a livello dermico (pelle secca e disidratata) che a livello vaginale.

Questo spettro di sintomi è chiamata ‘sindrome premenopausale’ ed è da ricondursi ad una diminuita produzione di estrogeni e di progesterone, che causeranno anche la classica irregolarità mestruale.
Il calo degli estrogeni, inoltre,  fa sì che venga a mancare la protezione verso malattie cardiovascolari e che aumentino trigliceridi e il colesterolo”‘cattivo” LDL,  fattori di rischio connessi a ipertensione, ictus e infarto. Sempre da ricondursi al cambiamento ormonale è anche il rallentamento metabolico, con conseguente aumento di peso e la diversa distribuzione del grasso nella donna, che sarà localizzato prevalentemente sull’addome e non più su glutei e fianchi come in passato.
Come posso aiutarti…
In qualità di nutrizionista ho aiutato e sto aiutando tutt’ora moltissime donne che entrano in questa fase così delicata: affidandosi a me hanno ritrovato il peso forma che oramai credevano di aver perso per sempre, hanno perso tanti centimentri a livello addominale ritrovando il cosiddetto punto vita, hanno avuto miglioramenti nei valori ematici e hanno visto che i sintomi legati alla menopausa sono migliorati. Come le ho aiutate? Utilizzando un approccio dietoterapico appropriato e mirato.
Se anche tu ti trovi in questa fase delicata o cominci a vedere che il tuo corpo sta cambiando, cominci ad accumulare adipe sull’addome a differenza di qualche anno fa, devi sapere che un’alimentazione attenta e personalizzata al tuo metabolismo ti aiuterà ad evitare l’ indesiderato aumento di peso e accumulo di tessuto adiposo in particolare a livello addominale, ripristinare la protezione cardiovascolare e ridurre i sintomi legati alla menopausa.

Ecco qualche buona abitudine che ti consiglio di prendere se ti trovi in questa fase:

  • Assumi più omega-3, utili per ridurre il rischio cardiovascolare, attraverso il consumo di pesce pescato (non quello d’allevamento) come alici, acciughe, sgombri, ecc., noci e semi di lino (da usare rigorosamente a crudo).
  • Usa come condimento l’olio extra vergine di oliva che è protettivo per il cuore.
  • Assumi più calcio per la salute delle ossa, ma non solo con un maggiore consumo di latte e latticini ma soprattutto attraverso altre fonti di calcio come le crucifere (cavoli, broccoli, cavoletti, rucola…), sesamo e mandorle, crostacei, molluschi, sardine e anche i legumi.
  • Evita il più possibile la caffeina (tè e caffè), gli alcolici, l’eccesso di sale e l’eccesso di zuccheri, tutte sostanze che promuovono la perdita di calcio dalle ossa.
  • Consuma fitoestrogeni per compensare le vampate presenti. Li puoi trovare in semi di lino e di girasole, nel grano saraceno, in porro, cipolle, aglio, avocado e salvia.
  • Infine evita di fumare e mantieniti attiva!

Se sei interessata ad un piano alimentare personalizzato e mirato al tuo obiettivo, studiato su misura per te, compila il format in fondo alla pagina, sarò lieta di risponderti!

 

“Ad una vita piena di energie positive e di sogni realizzati!”

Un caro saluto.

Dott.ssa Giada Di Libertore

 

 


 

Dott.ssa Giada Di Liberatore – Biologa nutrizionista