La dieta per combattere la sindrome premestruale

La dieta per combattere la sindrome premestruale

La sindrome premestruale è l’insieme di sintomi a livello fisico e psichico che colpisce il 75 % delle donne con intensità e sintomatologia diverse. Tali sintomi colpiscono le donne prima del ciclo e a fine ciclo scompaiono.
Quali sono questi sintomi?
Forte tensione al seno e indolenzimento, gonfiore addominale sia a livello intestinale sia a livello della pelvi, forte ritenzione idrica (classica percezione del sentirsi “gonfia con un pallone”), edemi (caviglie e polsi molto gonfi), emicrania, debolezza e apatia, acne, ansia, tono dell’umore basso/depressione, aggressività, confusione, tendenza all’isolamento.
Quali sono i fattori che aumentano l’intensità della sindrome premestruale?
Menarca tardivo, stress, fumo, lavoro sedentario, elevata circonferenza di fianchi, sovrappeso ed obesità, alimentazione non corretta.
Seguire un’ alimentazione mirata aiuta a ridurre la sintomatologia. Ogni donna ha sintomi diversi e l’approccio nutrizionale deve essere ovviamente personalizzato in base alla sintomatologia della singola donna, ma tra le buone norme troviamo:
  • Ridurre il consumo di zuccheri e alimenti contenenti sale
  • Diminuire il consumo di bevande eccitanti come il the e il caffè
  • Ridurre il consumo di alcool
  • Aumentare il consumo di alimenti antinfiammatori
  • Aumentare il consumo di alimenti contenenti magnesio come i semi di zucca, il sesamo, i semi di girasole, gli anacardi, ecc.
  • Aumentare il consumo di alimenti contenenti la vitamina B6 come i cereali integrali, il salmone, semi di sesamo, castagne e spezie.

Dott.ssa Giada Di Liberatore – Biologa nutrizionista