Allergia al Nichel e alimentazione

Allergia al Nichel e alimentazione

Il nichel è un metallo che si trova un po’ dappertutto: nel terreno, nell’acqua, è utilizzato nella produzione dell’acciaio inox, delle monetine, della bigiotteria, delle tinture per capelli e dei cosmetici (creme, saponi, prodotti di bellezza in genere), ma si trova anche nelle sigarette e in tanti alimenti.
L’ allergia al nichel si manifesta quando il nostro sistema immunitario produce una reazione amplificata nei confronti di questo metallo.
Quali sono i sintomi più frequenti di questa allergia?
  • Prurito
  • Dermatiti che si manifestano con eczemi ed eritemi sulla pelle spesso localizzati sulle mani e sul viso
  • Infiammazioni della bocca
  • Gonfiore addominale
  • Irregolarità intestinale (stipsi o diarrea)
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Stato di malessere generale
La diagnosi di tale condizione deve essere effettuata da un medico allergologo attraverso un esame dermatologico specifico chiamato patch-test.
In caso di allergia al nichel è bene seguire delle specifiche norme comportamentali e anche prestare attenzione alla scelta degli alimenti. Per quanto riguarda l’alimentazione bisogna sottolineare che il nichel si trova in tantissimi alimenti e quindi risulta molto difficile seguire un’alimentazione completamente priva di questo metallo: è buona norma invece preferire quegli alimenti che ne contengono una più bassa concentrazione in modo da avere un miglioramento dei sintomi.
Alcuni degli alimenti più ricchi di nichel e quindi da evitare sono: cacao, cioccolato, liquirizia, cibi integrali, frutta secca, molluschi e crostacei, legumi, mais, cibi in scatola, pomodori,carote, broccoli, funghi, asparagi, the, pera, uva, carote, ecc.
La terapia alimentare deve essere personalizzata in base alla sintomatologia della persona e viene gestita a fasi, a seconda della tolleranza e della remissione dei sintomi dell’individuo.

 

Dott.ssa Giada Di Liberatore – Biologa nutrizionista